NOCELLARA del BELICE
La Nocellara del Belice è una pianta di ulivo particolare che nasce, si coltiva e da il suo frutto nelle campagne della Valle del Belice.
Le piantine, denominate manze, che spontaneamente crescono sotto la pianta principale vengono spiantate e ripiantate una vicina all'altra per farle crescere per un anno. Dopo un anno vengono spiantate e ripiantate lontano l'una dall'altra e fatte rimanere nel terreno piantate per un anno. Dopo quel periodo la pianta viene fatta crescere per circa tre anni prima che dia il suo frutto e cioè l'oliva. L'oliva Nocellara del Belice è famosa in tutto il mondo in quanto, sia per la sua qualità organolettica che per dimensioni, è ideale per la sua conservazione in salamoia. Essa, infatti, viene conservata da apposite ditte olivicole che ne fanno un grosso commercio. Sulle mense viene consumata come antipasto o come semplice companatico. Non manca, certamente, nelle tavole insieme alla lattuga ed al pomodoro per una saporita insalata.
La pianta di ulivo "Nocellara del Belice" che cresce selvaggiamente viene chiamata olivastra. Il sistema di piantagione è lo stesso di quello di quella manza ma dopo un anno dalla piantagione per poter produrre le ulive deve essere innestata con un rametto di ulivo di quella manza. Dopo circa tre anni la pianta incomincia a dare i suoi frutti. Nelle campagne della Valle del Belice gli agricoltori curano molto l'ulivo e mirano molto alla qualità piuttosto che alla quantità. Ogni anno gli agricoltori provvedono alla potatura della pianta e così nel corso degli anni la pianta assume un altezza massima di tre metri ed una forma quasi conica. La pianta di ulivo "Nocellara del Belice " è una pianta secolare.
La pianta di ulivo " Nocellara del Belice" ha il suo centro di coltivazione nelle campagne di Castelvetrano. Nel mese di ottobre inizia la raccolta delle olive e se ne sente il gradevole profumo. La raccolta,diversa da altri posti, viene fatta a mano e non per mezzo di macchine. Le olive tolte una per una possono garantire la propria integrità e gusto: un'oliva da mensa unica nel suo genere e un olio di oliva extravergine che ogni anno vince sempre più premi a livello mondiale. La raccolta, per limitare gli scarti e per ottenere olio pregiato, va fatta nella fase di "invaiatura" del frutto cioè quando sta iniziando il processo di maturazione. Le ulive e l'olio "Nocellara del Belice" hanno ottenuto il riconoscimento "Di DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA" (D.O.P.). L'olio ottenuto dalla spremitura delle olive ha un potere, oltre che commestibile, anche terapeutico; infatti in medicina viene usato sia come medicinale per favorire la digestione che come protettivo per la pelle.
DOP
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA "VALLE DEL BELICE"
D.O.P. registrata Reg. (CE) n. 1486 del 20/08/2004 pubblicato su G.U.C.E. n. 273 serie L del 21/08/2004
L'olio extravergine di oliva D.O.P. Valle del Belice è ottenuto da olive della cultivar Nocellara del Belice, presente negli oliveti in misura non inferiore al 70%. Le altre cultivar che possono concorrere sono Biancolilla, Buscionetto, Cerasuola, Giarraffa, Ogliarola Messinese, Santagatese. La zona di produzione coincide con alcuni comuni della provincia di Trapani. La raccolta delle olive avviene da ottobre a dicembre. La resa massima di olive per ettaro non deve superare i 10.000 Kg negli oliveti specializzati. In quelli promiscui, invece, non è possibile superare i 60 Kg per pianta. Al consumo il prodotto presenta colore da verde a giallo con riflessi verdognoli, odore fruttato di oliva da acerbo a maturo, sapore fruttato con note di amaro e di piccante.